Milano, lo smartphone alla guida fa scattare l'inaspettato: perde la patente e due monopattini sotto multa!

Attenti alla guida! A Milano scattano le nuove multe: addio patente se non stai attento a queste regole.

A Milano è partita una vera e propria caccia alle infrazioni stradali. Da sabato 14, il Codice della Strada in città non perdona: chi si fa beccare al volante con lo smartphone in mano o dopo aver alzato il gomito un po' troppo, rischia grosso. Queste nuove misure, alzate bandiera da Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, puntano a rendere più sicure le strade, e badate bene, monopattinari elettrici, anche voi non siete esenti! La polizia locale è già entrata in azione, levando la patente a un automobilista indisciplinato per utilizzo del cellulare e facendo sfoderare il libretto delle multe a due spericolati senza casco sul monopattino.

Guidare chiacchierando al telefono? Ora ti costa caro, con il ritiro della patente da una settimana a quasi mezzo mese e una multa salata che oscilla tra 250 e 1.000 euro. Occhio a non cadere di nuovo nella tentazione nei successivi due anni, perché la posta in gioco aumenta ancora: multe fino a 1.400 euro e un taglio di 5 punti sulla patente. Se proprio uno non impara, si arriva a 3 mesi senza patente, che diventano 4 se i punti accumulati sono meno di 20.

Casco obbligatorio e multe salate per i monopattini elettrici

Anche i fan dei monopattini elettrici devono mettere in conto qualche novità. Il casco diventa un must, pena una multa dai 50 ai 250 euro. Le compagnie di noleggio non lo regalano, dunque chi vuole sfrecciare sul suo monopattino se lo deve portare appresso, altrimenti il portafogli piangerà.

E non è finita qui: i monopattini devono essere in regola con una serie di crismi tecnici - motore elettrico non oltre i 500 watt, clacson che si senta, luci ben visibili, rifrangenti rossi dietro, segnalatori di direzione e, non da ultimo, doppi freni. Tutte queste accortezze sono pensate per gli angeli della strada, ovvero per la sicurezza di chi li incrocia.

La sicurezza prima di tutto

L'arrivo delle nuove regole a Milano è un segnale deciso verso un traffico più sicuro. Le multe possono sembrare un po' pesanti, certo, ma se pensate che servano a tagliare il traguardo degli incidenti dovuti a distrazione o a veicoli non equipaggiati a dovere, allora tutto assume un altro aspetto.

Ecco, è essenziale che i milanesi, ma anche chi viene da fuori, si informi e si metta in regola. Le autorità non dormono e hanno l'occhio lungo: il fine è che le strade di Milano siano un posto sicuro per tutti, che tu stia al volante o cammini su due ruote o sui tuoi piedi.

"La sicurezza stradale non è solo una questione di leggi, ma di cultura", come spesso sottolineato da esperti e autorità. L'introduzione del nuovo Codice della Strada a Milano, con le sue rigide sanzioni per chi guida distratto o senza le dovute precauzioni, rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore consapevolezza sui rischi della strada.

Il fatto che una semplice distrazione come l'uso dello smartphone possa costare non solo una multa salata, ma anche la sospensione della patente, evidenzia un cambio di rotta nella lotta contro l'incidentalità stradale. Analogamente, l'obbligo del casco per i guidatori di monopattini sottolinea l'importanza di proteggere tutti gli utenti della strada, non solo chi è al volante di un veicolo più grande.

Queste misure, sebbene possano apparire severe, sono un monito a non sottovalutare le proprie responsabilità quando si è in strada. È un invito a riflettere su quanto sia fondamentale adottare un comportamento consapevole per la sicurezza di tutti.

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